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alle loro famiglie

ai docenti e formatori

Torino, 28 marzo 2022

Sai cosa sono gli esercizi spirituali? Stai pensando ad una sorta di compito o di interrogazione sui temi della fede? In effetti c’è anche un esame della propria vita, ma nulla a che fare con la scuola in senso stretto. O forse hai pensato agli esercizi di educazione fisica o agli allenamenti. Ci sei quasi. Hanno in comune il tema della preparazione in vista di un momento importante, ma non è propriamente questione di prestanza fisica e di competizioni. Probabilmente un assaggio di cosa sono gli esercizi spirituali lo hai avuto in occasione del ritiro in giornata che hai vissuto con la scuola: alcune ore dedicate ad una esperienza di fede e di vita profonda.

Una volta l’anno noi salesiani dedichiamo quasi una settimana agli esercizi spirituali. Io li ho conclusi da poco: li ho fatti dal 20 al 25 marzo ad Annecy, nel sud della Francia, insieme ad altri confratelli salesiani del Piemonte. Ci ha guidati nella riflessione un salesiano irlandese, don Eunan (si pronuncia Yuw-nahn) McDonnel, esperto e studioso di San Francesco di Sales, che nacque e operò in quelle zone, che è il motivo per cui li abbiamo fatti ad Annecy.

Tra le altre cose ci ha raccontato che l’anno scorso si trovava in casa, in isolamento preventivo, perché rientrato da un viaggio all’estero. Era solo, tutto preso dalla lettura di un libro. Le grandi vetrate della finestra mostravano una giornata fresca di primavera, con il cielo limpido e luminoso. All’improvviso un colpo secco, un sussulto. Cos’è stato?!? Si guarda attorno, nulla, tutto normale. Eppure… Guarda fuori dalla finestra ed ecco vede a terra, un po’ malconcio ma ancora vivo, un passerotto. Esce sulla veranda e, nel timore che arrivi il gatto,  cerca di prenderlo per metterlo al sicuro, ma grintoso si difende e punta il becco.

Perché il passerotto è finito contro il vetro? Forse non se n’è accorto… No, guardando da fuori verso la finestra don Eunan nota che, nel contrasto con i mobili scuri interni, il vetro fa da specchio e riflette il cielo limpido e luminoso: probabilmente il passerotto è rimasto ingannato dalle apparenze. Don Eunan si siede lì vicino, in attesa che il passerotto si riprenda dallo schianto e spicchi il volo verso il cielo.

Alcune brevi considerazioni legate agli esercizi spirituali:

  1. La vita scorre e sono tante le situazioni che viviamo: prenditi del tempo e fermati per capire se alcune di esse sono un inganno. Non aspettare la capocciata per accorgertene, l’inquietudine del tuo cuore forse ti sta parlando.
  2. È fondamentale avere qualcuno vicino nei momenti di duro scontro con la realtà, anche se non dice o fa nulla. Dio è sempre vicino e premuroso con ciascuno di noi: gli esercizi spirituali sono un momento privilegiato per gustare questa vicinanza.
  3. Finiti gli esercizi spirituali, sempre si ritorna alla vita, al quotidiano, più forti e più consapevoli di prima, con la voglia e la decisione di non cadere più negli inganni.

Quando ti proporranno un ritiro o gli esercizi spirituali non perdere l’occasione. Anzi, cercala.

Don Claudio Belfiore

Direttore