A tutti i nostri allievi/e,
alle loro famiglie
ai docenti e formatori
Torino, 21 marzo 2022
Il prossimo venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Konrad Krajewski come inviato dal Santo Padre. Un atto solenne e carico di fiducia e di speranza. Il Papa affida alle mani della Madonna questa drammatica e delicatissima situazione, riprendendo un gesto compiuto dai Papi precedenti.
La Madonna, nell’apparizione del 13 luglio 1917 a Fatima, aveva chiesto la consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato, affermando che, qualora non fosse stata accolta questa richiesta, la Russia avrebbe diffuso «i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni – aveva aggiunto – saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte».
Dopo le apparizioni di Fatima ci sono stati vari atti di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria: PIO XII nel 1942 consacrò tutto il mondo e nel 1952 consacrò i popoli della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Paolo VI nel 1964 rinnovò la consacrazione di tutto il genere umano al Cuore Immacolato. Giovanni Paolo II celebrò questo atto di affidamento nella Basilica di Santa Maria Maggiore nel 1981, solennità di Pentecoste, e lo riprese durante l’Anno Santo della Redenzione, in ricordo del «sì!» pronunciato da Maria al momento dell’Annunciazione. In occasione di questa solennità il 25 marzo 1984 in Piazza San Pietro in unione spirituale con tutti i Vescovi del mondo, precedentemente convocati, Giovanni Paolo II affidò al Cuore Immacolato di Maria tutti i popoli con questa preghiera:
«E perciò, o Madre degli uomini e dei popoli, Tu che conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al Tuo Cuore: abbraccia con amore di Madre e di Serva del Signore, questo nostro mondo umano, che Ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli. In modo speciale Ti affidiamo e consacriamo quegli uomini e quelle nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno».
In preparazione alla consacrazione di Russia e Ucraina all’Immacolato Cuore di Maria ogni giorno di questa settimana impegniamoci a pregare le tre Ave Maria di don Bosco, chiedendo il dono della pace e della fraternità.
E continuiamo a raccogliere alimenti per le famiglie bisognose, vicine e lontane.
Don Claudio Belfiore
Direttore