A tutti i nostri allievi/e,
alle loro famiglie
ai docenti e formatori
Torino, 19 dicembre 2022
Il Natale è ormai vicino. Il tempo che rimane è poco, ma prezioso. Sabato le superiori hanno creato l’atmosfera del Natale, con i mercatini e con la Sacra Rappresentazione. Come vivere quest’ultima settimana di preparazione al Natale? Prendo di nuovo spunto dal racconto del piccolo principe e dalle sue intuizioni: l’amicizia, i riti, i legami forti e indelebili… Come mai il Natale è una festa così bella e tanto attesa? Forse perché è sempre il 25 dicembre (la Pasqua cambia anche di mese), ed è una festa ricca di riti, cioè di semplici e belle tradizioni, una festa unica.
«No», disse il piccolo principe. «Cerco degli amici. Che cosa vuol dire “addomesticare”?». «È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “creare dei legami”…». «Creare dei legami?». «Certo», disse la volpe. «Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo».[…] Se tu vuoi un amico addomesticami!» «Che bisogna fare?» domandò il piccolo principe. «Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe. «In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…».
Il piccolo principe ritornò l’indomani. «Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora», disse la volpe. «Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti».
«Che cos’è un rito?» disse il piccolo principe. «Anche questa, è una cosa da tempo dimenticata», disse la volpe. «È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza». Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
Gesù desidera essere addomesticato da te, cioè vuole con te un legame stretto e speciale. Perché tu non sei uno qualunque, non sei uno dei tanti, ma sei unico e prezioso. Prendi l’impegno di un appuntamento con Gesù, ogni giorno 3 minuti. Fa’ in modo che sia sempre alla medesima ora. Un momento che tu attendi e prepari con cura. Se hai la possibilità, accendi una candela e metti vicino la Bibbia e una Croce. E poi, mentre guardi la Bibbia e contempli la fiamma della candela, ringrazia Gesù, digli quanto gli vuoi bene e affidagli le persone a te care.
Io prego perché tu e Gesù diventiate sempre più amici, l’un per l’altro unici al mondo.
Don Claudio Belfiore
Direttore