A tutti i nostri allievi/e,

alle loro famiglie

ai docenti e formatori

Torino, 14 novembre 2022

«Insegnaci a contare i nostri giorni

e giungeremo alla sapienza del cuore» (Salmo 89,  versetto 12).

Leggo i versetti di questo salmo da 40 anni, ma per la prima volta li ho collegati al Piccolo Principe, che è un libro bellissimo! L’hai letto? Ecco uno stralcio tratto dal capitolo 13.

Il quarto pianeta era abitato da un uomo d’affari. Questo uomo era così occupato che non alzò neppure la testa all’arrivo del piccolo principe.

«Buon giorno», gli disse questi. «La vostra sigaretta è spenta».

«Tre più due fa cinque. Cinque più sette: dodici. Dodici più tre: quindici. Buon giorno. Quindici più sette fa ventidue. Ventidue più sei: ventotto. Non ho tempo per riaccenderla. Ventisei più cinque trentuno. Ouf! Dunque fa cinquecento e un milione seicento ventiduemila settecento trentuno».

«Cinquecento milioni di che?»

«Hem! Sei sempre li? Cinquecento e un milione di… non lo so più. Ho talmente da fare! Sono un uomo serio, io, non mi diverto con delle frottole! Due più cinque: sette…»

Il racconto continua, ma queste poche righe sono sufficienti per farmi ripensare al versetto del salmo e capire una cosa: contare i propri giorni non è questione di matematica. L’uomo d’affari passava le sue giornate a contare, non si capisce bene che cosa e con quale utilità, ma non era per nulla saggio. Nella vita non si tratta di aggiungere numeri e quantità. Quando diciamo che una persona conta, indica che ha un certo peso, ha importanza. Quale peso e quale importanza hanno i nostri giorni? E cosa conferisce peso e importanza alla vita?

Chi comincia la giornata pensando che oggi sia uguale a ieri e che domani non sarà diverso da oggi e da ieri, non raggiungerà mai la sapienza del cuore, perché non saprà cogliere la meraviglia di ogni giorno, di ogni ora, di ogni momento. La vita non ha un giorno uguale all’altro, perché ogni giorno è un nuovo giorno di vita.

Alcuni giorni sono speciali, ricordano fatti importanti o unici: il giorno del compleanno, di una coppa o di una medaglia d’oro, della comunione e della cresima, del primo giorno di scuola alle medie o alle superiori, del primo bacio, della laurea, delle nozze… Se alcuni giorni sono speciali, tutti sono importanti e nessuno va sprecato. Fai in modo che ogni giorno conti e giungerai alla sapienza del cuore.

Scegli. Decidi. Vivi.

Don Claudio Belfiore

Direttore