A tutti i nostri allievi/e,

alle loro famiglie

ai docenti e formatori

Torino, 28 novembre 2022

Sei anni fa ebbi un incidente col mio aeroplano, nel deserto del Sahara. Qualche cosa si era rotta nel motore, e siccome non avevo con me né un meccanico, né dei passeggeri, mi accinsi da solo a cercare di riparare il guasto. La prima notte, dormii sulla sabbia, a mille miglia da qualsiasi abitazione umana. Ero più isolato che un marinaio abbandonato in mezzo all’oceano, su una zattera, dopo un naufragio. Potete Immaginare il mio stupore di essere svegliato all’alba da una strana vocetta: «Mi disegni, per favore, una pecora?»…

…Ci misi molto tempo a capire da dove venisse. Il piccolo principe, che mi faceva una domanda dopo l’altra, sembrava non ascoltare le mie. Sono state le parole dette per caso che, poco a poco, mi hanno rivelato tutto. Così, quando vide per la prima volta il mio aeroplano (non lo disegnerò perché sarebbe troppo complicato per me), mi domandò:

«Che cos’è questa cosa?»

«Non è una cosa! Vola! È un aereo. È il mio aereo».

Ero molto fiero di fargli sapere che volavo. Allora gridò: «Come! Sei caduto dal cielo?»

«Sì», risposi modestamente.

«Ah! Questa è buffa…», e il piccolo principe scoppiò in un simpatico riso, ma io mi irritai, perché non voglio che si minimizzino i miei guai. Poi riprese:

«Allora anche tu vieni dal cielo! Di quale pianeta sei?»

Intuii qualcosa del mistero della sua presenza, e lo interrogai bruscamente:

«Dunque tu vieni da un altro pianeta?»

Ma non mi rispose. Scrollò gentilmente il capo osservando l’aereo.

«Certo che su quello non puoi venire da molto lontano…».

La richiesta centrale nel dialogo appena letto è “Da dove vieni?”. Lo chiede il pilota al principino, lo chiede il principino al pilota. Domenica 29 è iniziato il tempo di Avvento, che è ritmato dal tema di “Dio che viene”. Ma la questione davvero centrale non è da dove viene questo Dio, bensì dove siamo noi. Se, infatti, è vero che Dio ci viene incontro, è altrettanto vero che viene incontro a ciascuno di noi nel luogo in cui ciascuno di trova. Dio viene nel nostro vivere quotidiano.

Il piccolo principe è un racconto. La vicenda di Gesù è storia vera. Come avverrà l’incontro tra noi e Dio è ciò che cerchiamo, ciò che prepariamo, ciò che desideriamo. Camminiamo incontro a Dio che viene “bambino” nel deserto della nostra storia, così da renderlo meno… deserto.

Buon cammino di Avvento a scuola, in casa, in parrocchia, mentre giochi e mentre studi, con gli amici e in famiglia.

Don Claudio Belfiore

Direttore