A tutti i nostri allievi/e,

alle loro famiglie

ai docenti e formatori

Torino, 17 ottobre 2022

Bentornati novizi!

Venerdì 14 ottobre alle 7.30 del mattino sono entrati nel cortile due pulmini ed è scesa la squadra dei noviziaccompagnati dal loro allenatore, don Enrico Ponte, il maestro dei novizi. Sono tornati. Sono tanti. Sono più dell’anno scorso. Alcune curiosità: ci sono 7 italiani e 8 stranieri. Provenienza: George dal Cairo (Egitto), Daniel da Pamplona (Spagna) e 6 croati, di cui 2 provenienti da famiglie emigrate a Berlino; tra gli italiani, 3 provengono dal Veneto, 3 dal Piemonte (Moretta di Cuneo, Torino e Venaria) e 1 da Sassari. Il più giovane è Ivan, 19 anni. Il più grande è George, 31 anni. Al gruppo dei novizi si aggiunge don Mislav, croato, diacono salesiano, che fa da fratello maggiore.

Chi sono i novizi salesiani? La domanda me l’hanno fatta i primini: l’anno scorso non c’erano.

I novizi sono giovani che, a un certo punto della loro vita, si sono fatti una domanda: perché non diventare salesiano?Sono pensieri che hanno radici lontane e diverse. Alcuni di loro hanno sentito parlare di Don Bosco e nel conoscerlo di più ne sono rimasti affascinati. Altri sono stati con i salesiani, hanno visto cosa vuol dire essere salesiano, hanno dato una mano e si sono sentiti attratti dalla missione con e per i giovani. Altri sentivano il bisogno di dare un senso alla propria vita e hanno capito che la vocazione salesiana poteva essere la loro strada. Forse domande che ti sei fatto anche tu, ma loro ne hanno parlato con qualcuno: un salesiano, un educatore, una persona adulta saggia e di fiducia. Si sono fatti aiutare nel capire verso dove andare.

I novizi sono all’inizio del loro cammino. Come un seme che sta per mettere i primi germogli, hanno bisogno di attenzione e di cura, hanno bisogno di capire se questa è la loro strada. Per questo dedicano un anno intero, da 8 settembre a 8 settembre, alla preghiera e allo studio, alla vita fraterna e al servizio dei giovani, al confronto con il maestro (don Enrico) e con gli altri salesiani e novizi. Tutte le altre attività si interrompono, c’è una domanda: Signore, è questa la mia strada? È una scelta così importante e decisiva, che merita tutta l’attenzione. Per fare questo cammino speciale bisogna essere maggiorenni e aver fatto una preparazione di alcuni mesi.

I novizi saranno con noi quasi tutti i venerdì dell’anno, fino a metà maggio. Si sono suddivisi a gruppi per fare attività con le medie e con le superiori, con il cfp e con l’oratorio. La novità di quest’anno è che alcuni di loro andranno dalle suore al Virginia Agnelli, sia elementari che formazione professionale, e altri nel carcere minorile del Ferrante Aporti, che si trova qui vicino a noi. Sono scesi dal pulmino e mi hanno detto: “Grazie che ci avete dato questa possibilità!”. Io ho subito risposto: “Grazie che ci fate il dono di stare con noi quest’anno!”.

Come sempre GRAZIE!

E poi una domanda: tanta generosità cosa sta dicendo alla mia vita?

Don Claudio Belfiore

Direttore